Oggi la Selva di Gallignano è gestita dall'Università Politecnica delle Marche, che ha realizzato l'Orto Botanico, la Banca del germoplasma e organizza moltissime iniziative e conferenze di grande interesse. Tra l'altro alla Selva vengono organizzate anche iniziative di carattere teatrale nella buona stagione.
Ma molti anni fa alla Selva di Gallignano si sparava durante la stagione venatoria, e solo grazie anche alle nostre pressioni è giunta prima un minimo di tutela, e successivamente la realizzazione di un grande polmone verde ai margini della città, un bosco intatto da molti anni. Un'area floristica protetta di grande interesse perchè uno dei pochi boschi collinari rimasti vicino alla zona costiera.
Di seguito proponiamo, solo dal punto di vista storico, il depliant realizzato dal nostro Circolo nel 1995. Allora la selva era fruibile nei suoi due sentieri principali ed anche attraverso l'accesso di Gallignano. Da alcuni anni invece si uò usare solo il sentiero più a valle e il solo ingresso di Casine di Paterno. Quindi la cartina non è più attuale e utilizzabile, se non come strumento conoscitivo storico.
Queste poche righe possono essere un'occasione per chiedere di poter ripristinare la completa sentieristica della Selva, che è veramente un privilegio avere alle porte di Ancona.
Ancona, 2020
3 - Testo depliant seconda parte
4 - Testo depliant terza parte
5- Testo depliant - quarta parte
6 - Cartina della Selva all'epoca della stampa
7 - Parte finale testo depliant