PARCO DEL CARDETO - TUTELA E SENSO CIVICO .Da anni il nostro Circolo, assieme alla cooperativa Hort, cerca di salvare la flora spontanea che cresce al Parco del Cardeto, data anche la presenza di alcune specie estremamente rare per un parco posto al centro di una città. Orchidee, narcisi, violacciocche, anemoni a meno di 100 metri in linea d’aria dal Municipio. Sino a qualche anno fa ci battevamo con il Comune, per chiedere di non tagliare l’erba in alcune zone ove crescevano i fiori più rari, non sempre con esito positivo. Ora, da qualche anno il Comune pone molta attenzione al periodo di taglio dell’erba e ai luoghi ove sfalciare, e di ciò siamo molto contenti.
Ciò nonostante, rispetto ad un censimento del numero delle specie e del numero di esemplari per ciascuna specie, abbiamo dovuto registrare che alcuni fiori sono scomparsi, mentre di altri ne rimanevano un numero esiguo. Una delle cause è certamente il forte utilizzo del Parco da parte dei cittadini ed il conseguente calpestio dei fiori, dal momento che molte specie crescono ai margini di sentieri e spiazzi erbosi. Con la pandemia questo problema è molto aumentato.
Data la situazione, abbiamo chiesto e ottenuto dal Comune che due piccoli tratti di sentieri secondari, per un totale complessivo di poche decine di metri, fossero chiusi temporaneamente al passaggio per consentire la riproduzione dei fiori che vi crescono. I due tratti sono stati chiusi con delle staccionate di legno, spiegando i motivi. Come risultato, dopo pochi giorni le staccionate sono state divelte, i cartelli strappati. Ed anche a staccionate ancora in piedi, molti cittadini, di ogni età, nonostante gli avvisi, passavano come se nulla fosse.
Perché ci siamo dilungati su un fatto che potrebbe sembrare di poco rilievo?
Perché, quando sentiamo parlare o parliamo di tutela della biodiversità (animali, ma anche piante e fiori), tutti i cittadini debbono fare la loro parte. In questo caso, rispettando i cartelli ed i divieti. Il futuro del nostro pianeta dipende anche dai nostri comportamenti individuali, a maggior ragione quando lo si può fare con poco sforzo; non è solo un problema dei politici, o di altri. Non ci possiamo credere assolti: se non facciamo il nostro dovere, saremo lo stesso coinvolti (come diceva Fabrizio De Andrè).
Tornando al Parco del Cardeto, ora sono stati installati per ogni ingresso, a cura nostra e di Hort, alcuni tabelloni o tabelle illustrative dei fiori più rari o particolari. Ve li mostriamo di seguito