I PERCORSI PEDONALI DI POSATORA

I PERCORSI PEDONALI DI POSATORA .Dal 2013 ci occupiamo della mobilità pedonale del quartiere di Posatora. In particolare, del percorso di Via Cupa, che dal Palamassimo (e anche dall'ex Crass) arrivi sino ai pedi della località Fornetto. Non solo, ma il quartiere, vero e proprio cuneo verde diretto verso il Piano San Lazzaro , offre anche molti altri percorsi adatti a tutti.

Ora, finalmente, almeno ora abbiamo un tabellone che possa suggerire dei potenziali percorsi a piedi, realizzato dall'A.D.A:, ma frutto anche dell'impegno del nostro Circolo, di altre due associazioni e con l'aiuto di alcuni soggetti economici sensibili a questi temi.

In attesa di fornire una descrizione più completa di tutti i percorsi, di seguito il tabellone con i percorsi, la storia e la natura del quartiere

Tabellone Cupa di PosatoraTabellone Cupa di Posatora Storia e Natura

                                                                                         DESCRIZIONE DEI PERCORSI 

 

Nota: gli itinerari sono parzialmente provvisti di piccole frecce segnaletiche di colore verde su fondo bianco, che riportano il numero del punto di accesso ai percorsi. La presente è solo l’indicazione di possibili percorsi pedonali, molto gradevoli, da affrontare con abbigliamento, ed in particolare con scarpe adeguate al fondo che può presentare tratti fangosi dopo piogge recenti.

 

ANELLO CUPA DI POSATORA

***Aggiornamento settembre 2022: il percorso è aperto dall'ex CRASS. Vicino al fosso le canne presenti sono state tagliate di recente e sono meno folte, però da evitare in caso di forti piogge. In tal caso iniziare il percorso davanti al Palamassimo.

 (colore rosso sul tabellone)

Lunghezza  5,3 Km . Durata 100 minuti

Descrizione itinerario: si tratta di un percorso ad anello: ex CRASS- Via Cupa di Posatora- Strada  del Fornetto- Parco Belvedere –Ingresso Parco Fiorani – ex CRASS

Il percorso ha come punti di accesso la strada che esce dal cancello secondario dell’ex CRASS (punto di accesso 3)

Dopo aver attraversato l’ex CRASS e gli alberi monumentali del suo bellissimo parco, si esce dal cancello dietro le nuove palazzine, e si svolta a destra per la strada che porta alla Casa Rossa.

Si percorrono ca 70 m, e quando la strada svolta e sale a sinistra, si piega lievemente a destra, prendendo un sentiero che costeggia il fosso al di là del quale c’è il Nuovo Tambroni. Tenersi sempre lato monte a debita distanza dalle sponde del fosso. Lo si percorre sino ad un ponticello: si è in via Cupa di Posatora, vicino al Palamassimo ( punto di accesso 2), che è senz’altro preferibile usare al posto dell’ accesso 3 in caso di terreno bagnato per piogge recenti.

Si svolta a sinistra, su asfalto in salita su Via Cupa: dopo ca 100 m si trova una edicola votiva. Al termine dell’asfalto, si svolta a sinistra per un sentiero: si tratta sempre di Via Cupa, un tempo percorribile in automobile. Si percorrono  200 metri in pianura: quando si scorge, in mezzo alla fitta vegetazione, il cancello secondario della Casa Rossa, si svolta a destra in sensibile salita, sino ad arrivare alla prima casa di Posatora. Ora Via Cupa ritorna ad essere una strada carrabile: si oltrepassa la nuova chiesa parrocchiale e si continua per ca. 1 km sino al bivio con Strada del Fornetto.

Il tratto di Via Cupa è molto interessante dal punto di vista naturalistico: troviamo alberi come la roverella (quercia), l’olmo, l’acero campestre. Arbusti come alloro, viburno, alaterno, biancospino. In primavera sono frequenti borragine, giacinto romano, giaro, consolida, erba vajola, aglio roseo, falsa ortica.

Se non si percorre l’Anello Ciclopedonale del Fornetto, si svolta a destra su strada del Fornetto e si scende verso il Parco Belvedere arrivando al tabellone dei sentieri, a fianco della antica  Chiesa di Santa Maria Liberatrice (anno 1526), della quale si consiglia la visita, se aperta, o quanto meno la visione dall’esterno. Si attraversa la strada, si va a destra  e si passa davanti all’ingresso principale del Parco Fiorani: si raccomanda di entrare anche solo per qualche metro per ammirare il panorama sul golfo di Ancona. Villa Colonnelli si trova proprio davanti all’ ingresso del Parco Fiorani.

Si percorre per ca. 150 metri Via Posatora sino al semaforo: si svolta a destra, e dopo pochi metri a sinistra per Via Brodolini. Si supera la scuola elementare e subito dopo si imbocca a destra una carrabile bianca (con presenza di un bel filare di gelsi) per ca. 200 metri, per svoltare a sinistra a metà collina, lungo un sentiero che per incolti riporta, scendendo, al Palamassimo. Di qui sino all’ex CRASS superando il ponticello di Via Cupa e svoltando a sinistra, per lo stesso percorso di andata.

 

 

 

 

ANELLO CICLOPEDONALE DEL FORNETTO

(colore blu sul tabellone)

Lunghezza  2,5 Km . Durata 45 minuti. 

L’anello può essere imboccato dal punto di accesso 5 (bivio tra Via Cupa e Strada del Fornetto). Come alternativa, si può parcheggiare l’auto nel parcheggio davanti alla Statua di San (Padre) Pio.

Si sale per Strada del Fornetto per 200 metri e prima della strettoia delle vecchie case della frazione, si gira a destra: sono presenti le indicazioni stradali “Statua di San Pio” e “Piste Ciclopedonali del Fornetto”. Si sale per asfalto sino alla statua di San Pio. C’è un tabellone del Comune, che indica i percorsi: noi consigliamo, appunto, di percorrere  la pista pedonale sterrata (pista del Fornetto alta- di colore verde nel tabellone del Comune), molto panoramica e lunga circa 700 metri, sino ad incrociare Via del Golfo .

Si svolta a destra, in ripida discesa, per ca. 100 metri, e si gira ancora a destra per imboccare la pista pedonale bassa del Fornetto (colore marrone nel tabellone del Comune), che si percorre sino ad una ex casa colonica :la si aggira e svoltando a destra si sale per riprendere la pista superiore e ritornare alla Statua di San Pio e a Strada del Fornetto. 

Aggiornamento settembre 2022: al momento dalla pista bassa del Fornetto è dubbio se sia possibile raggiungere via Fornetto, in quanto è presente un cartello di divieto di dubbia interpretazione.

Percorso molto panoramico: nelle giornate limpide si vede tutta la costa settentrionale delle Marche sino al Colle Ardizio e al San Bartolo, mentre d’inverno è possibile intravvedere le montagne innevate della Croazia.

Di seguito la riproduzione del tabellone: in colore viola i tratti che consigliamo di percorrere per chiudere l'anello nel parcheggio della statua di San Pio, senza usare la seconda parte della pista bassa.

Carta Percoso Fornetto

ANELLO PARCO FIORANI

(colore verde sul tabellone)

Lunghezza  1  Km . Durata 20 minuti

Si può iniziare dal punto di accesso 1 (dal lato opposto della strada rispetto al tabellone) o dal punto di accesso 7 (Parcheggio Parco Fiorani)

Si entra, si prende il sentiero a sinistra e si supera lo sgambatoio per cani sino a incrociare la segnaletica dell’Antico Sentiero del Borghetto, che porta a Torrette (punto di accesso 4). Se non si va a Torrette, si ritorna indietro di pochi metri e si scende leggermente, per poi risalire passando sopra un pennello di cemento armato. Il panorama sul Porto e sul Centro Storico di Ancona è eccezionale. Si passa accanto ad alcune panchine e giochi per bambini e si sale sino all’ingresso principale.

 

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