Tra qualche mese, speriamo, la ciclovia del Conero sarà finalmente percorribile.
In questo modo sarà possibile partire da Ancona a piedi o in bici e , con un saliscendi lungo le colline del Parco del Conero, arrivare al parcheggio a monte di Portonovo e alle spiagge.
Bene, ma come si raggiunge l’inizio della ciclovia, che è posto laddove inizia il fosso di Vallemiano?
Il punto di accesso
Nonostante aver letto molte volte che la ciclovia può essere raggiunta da Pietralacroce, l’accesso più agevole e completamente pianeggiante è il percorso Direzione Parco , che il nostro Circolo promuove da tanti anni assieme a Casa delle Culture, compito che continuerà a svolgere anche nei prossimi anni con opere ed iniziative. E’ un percorso in parte asfaltato, su strade secondarie, in parte un vero e proprio sentiero, in parte una sterrata in fondovalle.
La notizia della ciclovia spinge sempre più persone a frequentare questo percorso sia a piedi che in bicicletta in ogni stagione. Ma i tratti sterrati o a sentiero, anche se le piogge purtroppo sono sempre più scarse, si trasformano comunque in pantani difficili da praticare. Per non parlare delle buche, che a volte si trasformano in laghetti.
Pertanto, se si vuole che Direzione Parco (da via Paolucci alll’inizio della ciclovia) sia la vera porta d’accesso al percorso, vanno pensati sin da ora interventi sul fondo per consentire una fruibilità per tutto l’anno.
L’opportunità: dalla stazione a Portonovo
Ma non ci fermiamo qui. Il nostro Circolo dallo scorso anno ha partecipato al percorso di ascolto sul PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile), e tra le varie proposte, ha chiesto di creare un percorso ciclabile (e pedonale, ovviamente) che dalla Stazione FS arrivi sino alla ciclovia del Conero e , pertanto, al parcheggio sopra Portonovo e al Parco del Conero.
Non manca molto.
Il tratto dalla Stazione a Piazza Ugo Bassi già esiste da anni. Si tratta di arrivare sino a Via Paolucci, all’inizo del percorso Direzione Parco di cui abbiamo parlato prima . La nostra proposta è la seguente, a partire dalla fine dell’attuale pista in Via G. Bruno:
- utilizzare i giardinetti di Piazza Ugo Bassi
- attraversare l’incrocio con via Grazie e imboccare via Lauro Rossi
- attraversare ( a piedi) via Macerata e l’incrocio tra via Macerata e via Fano;
- superato l’incrocio, creare sul lato sinistro di via Fano una corsia ciclabile che in pianura, costeggiando prima le case, e poi la ferrovia e il fosso Miano per circa 500 metri, arrivi a Via Paolucci, all’inizio del sentiero Direzione Parco. In pratica, si tratta di evitare la faticosa e pericolosa salita e successiva discesa di Via Fano, per creare un nuovo percorso in pianura vicino a dove in passato c’era una fonderia chiusa da molti anni.
E’ chiaro che la proposta ha dei costi. Ma consentirebbe ai cittadini di lasciare la propria auto nelle zone del Piano, prendere la bici e arrivare a Portonovo pedalando.
Non solo, ma un turista potrebbe scendere dalla stazione FS con la propria bici e arrivare a Mezzavalle, Portonovo e, se vuole, nel cuore del Parco del Conero, senza dover usare un altro mezzo di trasporto.
Un ulteriore veicolo di promozione per la città ed il Parco del Conero.
La cartina.
In colore verde la pista ciclabile esistente dalla stazione a Piazza Ugo Bassi.
In colore rosso, tratteggiato nei punti più critici, il tratto che si potrebbe realizzare tra Piazza Ugo Bassi e Via Paolucci passando da Via Fano lungo il fosso Miano
In colore giallo il Percorso Direzione Parco (che inizia dai piloni vicino al campo sportivo di Vallemiano ) e conduce dopo 3 Km all’inizio della ciclovia del Conero